Assonanze

ASSONANZE VISIVE. LA TRASFIGURAZIONE DELLA REALTA`

Il secondo filone è quello delle Assonanze visive: La trasfigurazione della realtà. In questa fase Anna Esposito escogita l’uso di un artificio potente qual’è quello della metafora visiva e delle associazioni immaginifiche.

Stimolata dalla visione di un oggetto comune, l’artista mette in relazione elementi totalmente estranei tra loro ottenendo entità dalla doppia fisionomia: metamorfosi che trasformano scenari quotidiani in situazioni che pur avendo una connotazione semplice risultano straordinariamente insolite. Esposito si spinge ad analizzare soggetti che vanno anche al di là della consuetudine, da una parte rimestando l’iconografia tradizionale (Rivisitazione iconografica) dall’altra sviscerando i codici linguistici legati a particolari sistemi grafici, dai geroglifici alle partiture musicali (Analogismo grafico).

Il quarto nucleo, Effetto Donna, scandisce un breve itinerario nel mondo femminile, dall’esteriorità di un volto ad un’originale analisi intimistica. A chiudere, il tema degli Animali oggetto, dove la grande sapienza creativa unitamente ad un impeto di contestazione si fondono in una suite di graffianti e allo stesso tempo grottesche visioni animaliste.